Cinema

Dispersival: bilancio positivo per il festival dei film che non vi fanno vedere

Dispersival: bilancio positivo per il festival dei film che non vi fanno vedere

Grande successo per il progetto Dispersi: grande affluenza di pubblico per la prima edizione del festival Dispersival e ristampa in corso per il libro Dispersi. Guida ai film che non vi fanno vedere andato a ruba nelle librerie.

Dapprima una sezione del sito Hideout.it, poi una rassegna (Dispersi, arrivata alla quarta edizione in collaborazione con La Scheggia e la community di sottotitolatori ItaSA) poi un blog, un libro (Dispersi. Guida ai film che non vi fanno vedere, vedi comunicato allegato) ormai esaurito e in fase di ristampa, a cui si è aggiunto, dal 9 al 13 febbraio scorso presso il Cinema Gnomo di Milano, il festival Dispersival. «Ogni anno, nel mondo, vengono prodotti circa 25.000 film. Di questi, meno di 500 vengono distribuiti in Italia». Una frase che è diventata un mantra e risponde da sola al successo dell’iniziativa.

Il problema della mancata distribuzione di titoli importanti non è nuova nel nostro Paese, ma ora, grazie alle nuove tecnologie e all’e-commerce, anche il grande pubblico può facilmente accorgersi delle mancanze e trovare una via di “recupero”. Per questo, per inaugurare Dispersival, Hideout ha promosso una tavola rotonda dedicata al futuro e alle nuove forme di distribuzione. Due ore di conversazione pubblica tra registi, distributori ed esperti (vedi comunicato in allegato) dove è stata dimostrata la grande differenza che intercorre tra visibilità e distribuzione cinematografica.

In più sono state sottolineate nuove forme di distribuzione cinematografica (Microcinema, CineAgenzia) e possibili soluzioni da adottare per il digitale (Microcinema, TNT Village, Netflix). Protagonisti indiscussi di Dispersival sono stati i film. Tutti non distribuiti, o che hanno avuto numerose difficoltà, o recuperati in dvd, per esempio Wristcutters – Una storia d’amore e Dead’s Men Shoes – Cinque giorni di vendetta, proiettati con successo grazie al distributore Officine Ubu, partner della manifestazione.

Grande successo è stata la proiezione del documentario Era la città del cinema di Claudio Casazza. Il racconto, al contempo semplice e appassionato, sul cambiamento di Milano avvenuto di pari passo alla scomparsa delle sale cittadine ci ha rattristato ma anche rinvigorito nella determinazione a impegnarci della promozione di eventi legati alla Settima arte. Ottima accoglienza anche per i film italiani di fiction.

Alla fine della proiezione di Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini il pubblico ha posto numerose domande ai due giovani registi e porto sentiti complimenti. Il film, snobbato da molti interlocutori ufficiali nonostante il grande successo di critica, uscirà finalmente nelle sale a maggio.

Calorosa accoglienza anche per Sleeepless di Maddalena De Panfilis, sceneggiatrice alla prima prova da regista, ospite del festival in compagnia dell’attore Andrea Gattinoni, che ha proposto un insolito esperimento d’ibridazione dei generi per il cinema italiano che ha divertito il pubblico. Sleepless, rimasto a lungo chiuso nel cassetto del produttore, verrà trasmesso da Canale 5 domenica 27/2 all’1.40, grazie all’intervento di visibilità operato da Dispersival.

Anche Monkey Boy, horror indipendente di Antonio Monti autoprodotto con la sua Chango Film, ha suscitato una grande partecipazione. Ospite tutto il cast e le maestranze, compreso il comico Gianni Fantoni qui nell’insolita veste di cattivo, autori di una favola dark introspettiva che ha concluso in bellezza l’evento.

Cinque giorni di festa, visioni, recupero e riflessione, resi ancor più piacevoli dal gustoso catering di Patrizia ed Emanuela, dalla birra artigianale biologica ed ecosostenibile di Il Birrino e dalla musica di DjRobba. E un primo responso: il pubblico ha votato a larga maggioranza Mary and Max come Disperso del Cuore.

Il sondaggio, aperto a tutti gli spettatori di Dispersival ha così delineato l’evento di apertura della prossima rassegna Dispersi in data da destinarsi Intanto il festival ha dato il via ad altre iniziative. A breve saranno comunicati data e luogo del Troll 2 Day, evento collettivo – già con molte adesioni - per la visione di Troll 2, considerato da molti il peggior film della storia, così come raccontato nel documentario disperso Best Worst Movie.

Il progetto Dispersi poi, già noto al pubblico milanese, esce dai confini cittadini. Fino al 26 febbraio, continua la rassegna alla Casa del Cinema di Venezia, mentre sono già state fissate numerose presentazioni del libro Dispersi. Guida ai film che non vi fanno vedere: il 18 febbraio alla libreria Mondadori di Alessandria, il 25 febbraio alla libreria Booksinthecasba di Genova, il 26 febbraio alla biblioteca comunale di Valeggio sul Mincio (MN) con proiezione di This is England a Villa Zamboni e il 5 marzo alla biblioteca comunale di Senigallia (AN).

Ad aprile, poi, presso il Ligera Café di Via Padova, si terrà la quarta edizione della rassegna Dispersi Doc a cura di Carlo Prevosti. Un sentito ringraziamento a tutti i numerosi spettatori che hanno suggellato il successo di Dispersival, a tutti coloro che hanno partecipato, ai giornalisti che lo hanno supportato, al Comune di Milano, Settore Spettacolo, Ufficio Cinema che lo ha sostenuto e a tutti i partner: ItaSA, Officine Ubu, Bloodbuster, Film Festival del Garda, Il Birrino e Scambio Etico.